I carabinieri della Stazione di Priolo Gargallo hanno tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza applicativa di misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Siracusa, un anziano 73enne del posto, indagato per il reato di atti sessuali su una bambina di 9 anni. Il provvedimento cautelare scaturisce da una tempestiva attività d’indagine diretta dalla Procura della Repubblica di Siracusa, avviata dai Carabinieri di Priolo Gargallo dopo aver raccolto ed approfondito le dichiarazioni della madre preoccupata per lo strano atteggiamento di chiusura emotiva e gli insoliti cambiamenti d’umore notati nella figlia verificatisi nell’ultimo periodo, specie al rientro dai momenti di svago trascorsi in un parco giochi del luogo. Dopo una sola settimana di indagine, i militari dell’Arma hanno ricostruito una vicenda squallida: in quel parco giochi la bambina sarebbe stata avvicinata dall’uomo, inizialmente con la scusa che entrambi portava a spasso il proprio cane e che l’anziano era amico dei suoi genitori. Ottenuta la fiducia e la confidenza della piccola, da questo iniziale approccio si è ben presto passati a continui complimenti rivolti dall’anziano alla bimba, dapprima sommessi e gentili, affiancati dall’offerta di soldi e piccoli regali come comprare patatine e caramelle; in seguito espliciti, volgari, con chiare allusioni ed apprezzamenti di natura sessuale. Purtroppo, alle parole hanno fatto seguito i fatti, con l’anziano che ha più volte palpeggiato la bimba sulle parti intime, sbottonandosi i pantaloni per mostrare e farsi accarezzare i genitali. I fatti si sono compiuti in un arco temporale compreso tra l’11 ed il 26 settembre. In ragione dell’avanzata età l’uomo è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la sua abitazione dove sarà costantemente controllato dai carabinieri.