Domani, domenica 17 maggio, è la festa di Maria Santissima Addolorata che cade in occasione dell’ascensione di Gesù Cristo. Un momento particolarmente sentito, a Comiso, da tutti i fedeli. E, in modo speciale, dai devoti. Non è un caso che l’armonioso suono delle campane e il fragore derivante dai colpi di cannone a salve siano destinati a diffondere la gioia della festa in onore dell’Addolorata per tutta la città. Alle 9 e alle 17, inoltre, i corpi bandistici casmenei eseguiranno una serie di marce sinfoniche per le principali vie cittadine. Questo il programma della giornata che sarà ospitato dalla rettoria di San Biagio stante l’indisponibilità della Chiesa Madre dovuta ai lavori di restauro. Alle 9 la celebrazione eucaristica sarà presieduta dal vicario parrocchiale Giovanni Meli. Alle 11, invece, la santa messa sarà presieduta dall’arciprete parroco don Innocenzo Mascali e animata dal coro parrocchiale Ars Nova. Nel pomeriggio, alle 17, la solenne celebrazione eucaristica vedrà la presenza del vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Paolo Urso. Sarà animata dal coro parrocchiale di Santa Maria delle Stelle. Al termine della celebrazione, sarà consegnato al vescovo un contributo per alimentare il fondo di garanzia del progetto “Microcredito per l’avvio di impresa” portato avanti dalle diocesi di Noto e Ragusa, oltre che dalla Camera di Commercio di Ragusa. Alle 18, il venerato simulacro della Beata Vergine Addolorata muovendo dalla chiesa di San Biagio uscirà trionfalmente portato a spalla dai devoti portatori fino alla sede dell’associazione cattolica, dove sarà collocato sul proprio fercolo. In piazza Fonte Diana, poi, il coro di voci bianche accoglierà il simulacro eseguendo il tradizionale canto dell’inno diretto dalla maestra Maria Lucia Faro. Infine, il fercolo spinto dai devoti portatori, tra il tripudio di una moltitudine di fedeli e uno spettacolare sparo di fuochi, percorrerà l’itinerario processionale. Questo il percorso che sarà seguito: via San Biagio, viale della Resistenza, via Pico della Mirandola, via Maddalena, via Principessa Mafalda, piazza Aurelio Saffi, via Generale Amato, via Generale Cascino, via Mario Rapisardi, via Doria, via Toscanini, piazza Carlo Marx, via Pascoli, via Jules Verne, viale della Resistenza, via Fratelli Cervi, via Marthin Luther King, via Vico, via generale Girlando, via Mancini, via Marconi, via Marchese, via Risorgimento, via Benedetto Croce, via La Grange, via San Biagio, via Sardegna, via Piemonte, piazza San Biagio, via Morso, corso San Francesco, via Tasso, via Francesco Crispi, via Ricasoli, corso Vittorio Emanuele, via Generale Amato, via Vento, via Principe di Napoli, via Attilio Regolo, via Naselli, via Veneto, via Casmene, via Attilio Regolo, via Carini, via Fenice, via Casmene, via Apollo, via Giotto, corso Umberto I, via Di Vita, piazza Fonte Diana, via San Biagio. Alle 19,30, la celebrazione eucaristica sarà presieduta da don Giuseppe Cabibbo. Alle 23 è previsto l’arrivo del simulacro della Vergine Addolorata in piazza Fonte Diana dove sarà eseguito uno spettacolo di fontane danzanti. A mezzanotte, il rientro nella chiesa di San Biagio. Per dare il senso dei festeggiamenti di quest’anno, è stata scelta, dal comitato, una frase di David Maria Turoldo: “Madre, oggi non vogliamo chiedere nulla se non di stare con te sotto la croce, e lasciare che lo stesso silenzio invada le nostre anime; e cantare in silenzio, in attesa di udire nuovamente rovesciarsi la pieta: che si ripercuota in tutti i cuori il rombo più atteso del mondo”. Ieri sera, intanto, molto partecipata la “Via Matris” che, con la tradizionale e caratteristica processione, si è snodata per le principali vie cittadine.