I fedeli di una delle comunità più numerose di Ragusa festeggiano il proprio “patrono”, San Giuseppe artigiano. Tutto il quartiere Sud, nel periodo che va dal 26 aprile al 3 maggio, è animato da un grande fermento che si traduce in una speciale devozione nei confronti del santo dei lavoratori, con tutta una serie di iniziative destinate a fare sentire l’attaccamento non solo alla figura di San Giuseppe artigiano ma anche all’idea di trasformare la comunità in un’unica grande famiglia. Il parroco, don Salvatore Cannata, ha voluto caratterizzare la festa del 2015 con una indicazione ben precisa. E per questo ha scelto di utilizzare, nel messaggio rivolto ai fedeli, le parole di Papa Francesco. “Il prendersi cura, il custodire – viene precisato – chiede bontà, chiede di essere vissuto con tenerezza. Nei Vangeli, San Giuseppe appare come un uomo forte, coraggioso, lavoratore ma nel suo animo emerge una grande tenerezza che non è la virtù del debole, anzi, al contrario, denota fortezza d’animo e capacità di attenzione, di compassione, di vera apertura all’altro, capacità di amore. Non dobbiamo avere timore della bontà, della tenerezza. Custodire Gesù con Maria, custodire l’intera creazione, custodire ogni persona, specie la più povera, custodire noi stessi: ecco un servizio che il vescovo di Roma è chiamato a compiere ma a cui tutti siamo chiamati per fare risplendere la stella della speranza: custodiamo con amore ciò che Dio ci ha donato”. Si comincia, quindi, domani, domenica 26 aprile, con una prima celebrazione eucaristica in programma alle 9 nella chiesa di via Pietro Nenni. Alle 11, poi, ci sarà la santa messa presieduta da don Salvatore Puglisi, vicario generale della diocesi di Ragusa, durante la quale alcuni ragazzi della comunità parrocchiale riceveranno il sacramento della confermazione. Alle 19 è in programma un’altra celebrazione eucaristica. Lunedì 27 aprile i festeggiamenti proseguiranno. Alle 8,30 celebrazione eucaristica, alle 19 la santa messa presieduta dal sacerdote Pietro Giarracca e animata dalla comunità parrocchiale della Sacra famiglia. Durante la santa messa sarà amministrato il sacramento dell’unzione agli ammalati. Alle 20, nel salone, la rassegna canora per tutti i ragazzi della parrocchia dal titolo “L’ugola d’oro”. L’iniziativa è diretta da Giorgio Di Stefano con la partecipazione del coro “Mariele Ventre”. Nella stessa serata sarà dato il via alla pesca di beneficenza. Martedì 28 aprile alle 8,30 la prima santa messa della giornata. Alle 19 la celebrazione eucaristica sarà presieduta da padre Roberto Asta e animata dalla comunità parrocchiale del Preziosissimo Sangue. Alle 20,30, nel salone parrocchiale, un incontro culturale sul tema “La festa di San Giuseppe in Sicilia: parole e immagini di una secolare tradizione” a cura del prof. Paolo Antoci, esperto in giosefologia, e del dott. Vincenzo Giompaolo, etnografo, per conoscere più da vicino la figura di San Giuseppe e del suo culto popolare. Come sempre numerosi gli sponsor che sosterranno i festeggiamenti. Tra questi anche l’Ecipa Ragusa, l’ente di formazione della Cna, che seguirà con estrema attenzione, allo scopo di valorizzarle, le varie iniziative previste dal calendario dei festeggiamenti.