Nella notte tra sabato 28 e domenica 29 marzo torna l’ora legale e di conseguenze si dormirà un’ora in meno. Questo secondo gli esperti dell’Università La Sapienza di Roma provocherà in oltre 9 milioni di persone un aumento del senso di fatica e dell’irritabilità con probabile comparsa di emicrania e insonnia. Oltre il 15% della popolazione soffrirà quindi per alcuni giorni di notevoli disagi dal punto di vista del benessere fisico ed emotivo. I sessanta minuti di sonno in meno saranno quindi estremamente deleteri per la salute degli italiani e gli effetti negativi colpiranno sia i "gufi", le persone serotine che prediligono coricarsi alle ore piccole, sia le "allodole", i mattutini che amano godersi le prime ore di luce del giorno.