Si era trasferita a Milano con la speranza di riuscire a fare la modella per qualche famosa griffe ed invece è stata raggirata da un sedicente agente di modelle che dopo averla contattata su Facebook è riuscito a convincere la ragazza ad andare a vivere con lui. La vittima è una modella svedese 23enne. Dopo una prima fase di corteggiamento e promesse di contratti di successo l’uomo ha sequestrato la ragazza nel suo appartamento dove per circa sei mesi, dallo scorso settembre, ha continuato a picchiare e violentare. Nessuno si poteva immaginare cosa stesse accadendo alla 23enne poiché l’uomo in questi mesi permetteva alla giovane di contattare in sua presenza i genitori tramite Facebook o Skype. Sabato sera la 23enne si è messa a urlare a più non posso nonostante l’uomo l’abbia picchiato per l’ennesima volta. Le urla sono state udite da alcuni vicini di casa che hanno chiamato i carabinieri che giunti sul posto hanno visto la giovane sotto shock e denutrita. L’uomo un 42enne italiano già conosciuto dalle forze dell’ordine, uscito di galera nel 2013 dopo una condanna per un identico episodio ai danni di un’altra ragazza, ha cercato delle scuse a cui i militari però non hanno creduto. La ragazza è stata portata in caserma dove con l’aiuto di un interprete è riuscita a raccontare ciò che l’uomo da mesi le faceva. Il 42enne è stato trasferito nel carcere di Monza con l’accusa di sequestro di persona, maltrattamenti e violenza sessuale.