L’Istituto di medicina legale della Sapienza di Roma è stato chiuso per gravi carenze igieniche e mancanza di posti per i cadaveri. La notizia si è avuta a mezzo di stampa. "La decisione – si legge negli articoli2013- è stata assunta dal rettore dell’università Eugenio Gaudio, che ha adottato il provvedimento prima che a muoversi fosse procura. A piazzale Clodio gli inquirenti, infatti, sono in attesa del deposito di una relazione dei Nas, dove sono sottolineate gravi carenze igieniche nella gestione dell’istituto. La chiusura è stata necessaria per prevenire l’insorgere di questioni legate ai risultati delle autopsie che in futuro avrebbero rischiato di essere inattendibili". Nelle ispezioni sono stati rinvenuti resti di cadaveri conservati dal 1990. Un’anomalia dovuta al fatto che nessuno ha mai reclamato le salme. Infine la mancanza di posti dove riporre i cadaveri.