Le avevano diagnosticato una macchia nera al cervello quando era ancora nel grembo della madre confermata successivamente dopo la nascita da vari esami eseguite alla testa da vari specialisti. Poi la strana coincidenza o fatalità ovvero quella di avere l’appuntamento con un altro medico a Bologna fissato il 13 giugno, giorno in cui si festeggia Sant’Antonio di Padova, e giorno in cui i genitori in viaggio con la loro bambina Kairyn decidono di fermarsi per pregare il santo. Poi la sorpresa. All’arrivo in ospedale a Bologna la piccola non ha più la macchia cerebrale. Cosa sarà successo! Ieri durante la messa nella basilica del Santo Padre e durante il battesimo della piccola il rettore della basilica, Enzo Poiana, ha parlato, con la dovuta prudenza del caso, di miracolo di Sant’Antonio.